ART TREE nel Mercato Volontario del Carbonio

ART TREE

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Esplora l'importanza e la domanda di mercato di ART TREE nel Mercato Volontario del Carbonio (VCM).

Sin dalla sua creazione nel 2018, lo standard carbonio ART (uno standard paragonabile a Verra e Gold Standard) ha avuto un impatto notevole emettendo oltre 33 milioni di crediti di carbonio a Guyana nel periodo compreso tra il 2016 e il 2020.  L’emissione di crediti di carbonio a Guyana riveste una grande importanza, segnando una pietra miliare storica in quanto è la prima volta che a una nazione vengono concessi crediti di carbonio appositamente destinati ai mercati volontari. Questo è solo l’inizio! Lo Stato brasiliano di Tocantins è destinato a diventare uno dei prossimi pionieri nell’emissione di questo tipo di crediti di carbonio, cercando attivamente di offrire un ambizioso volume di 200 milioni di crediti ART sul mercato volontario.  Inoltre, ci si aspetta che il giovane standard di carbonio indipendente sia in grado di emettere molti più crediti a paesi come Amapá, Costa Rica, Uganda e molti altri in futuro. 

Cos'è ART?

L’Architecture for REDD+ Transactions (ART) è un programma indipendente globale volontario che si occupa di creare e implementare procedure standardizzate per l’accreditamento delle riduzioni e rimozioni delle emissioni derivanti da iniziative REDD+ nazionali e significative a livello sub-nazionale. Considerate ART come uno standard carbonio come VCS (Verified Carbon Standard) e Gold Standard, che, simile a quest’ultimo, ART è stato completamente approvato da ICROA. 

ART ha istituito un programma chiamato The REDD+ Environmental Excellence Standard, o TREES, che governa la misurazione, il monitoraggio, la segnalazione e la verifica delle riduzioni e rimozioni delle emissioni nel settore forestale con l’obiettivo di garantire accuratezza e affidabilità nelle valutazioni ambientali. Nell’ambito del quadro ART, i paesi generano crediti di riduzione e rimozione delle emissioni verificati, che possono essere scambiati nei mercati volontari, trasferiti nell’ambito dell’Accordo di Parigi per soddisfare gli NDC e utilizzati come meccanismo di pagamento per le prestazioni dei donatori. 

Quanto è forte la domanda di crediti ART sul mercato?

Per affrontare questa domanda, abbiamo avviato discussioni con oltre 30 aziende attivamente coinvolte nel settore VCM. La loro prospettiva collettiva rivela un accordo comune: sebbene la domanda attuale sia stata relativamente contenuta a un volume limitato e a incertezze derivanti dall’articolo 6.4 dell’Accordo di Parigi, molti attori del settore si aspettano un’imminente impennata della domanda, promettendo quindi prospettive di crescita futura sostanziale sul mercato. 

Inoltre, un ulteriore indicatore significativo di una crescente domanda di mercato può essere trovato nell’iniziativa nota come Iniziativa The LEAF Coalition. Introdotta nell’ Aprile 2021 e guidato da Emer gent, questa collaborazione pubblico-privata ha già raccolto impressionanti 1,5 miliardi di dollari di finanziamenti basati sui risultati. Questi fondi sono dedicati alla protezione delle foreste tropicali delle nazioni che raggiungono effettivamente gli obiettivi REDD+ convalidati da ART. Un impegno così sostanziale evidenzia veramente l’importanza e la potenziale domanda di mercato per i crediti ART. 

In particolare, The LEAF Coalition ha ottenuto il sostegno di importanti entità, tra cui BlackRock, McKinsey, BCG, Buyer, Delta, Salesforce e Inditex, tra gli altri. Il loro coinvolgimento aggiunge ulteriore peso all’importanza e alla credibilità di questo impegno.

Un altro indizio sullo sviluppo del mercato emerge dall’accordo notevole siglato tra la rinomata società energetica indipendente americana Hess e lo Stato di Guyana, annunciato il 2 dicembre 2022.

In base a questo accordo, Hess si è impegnata ad acquisire direttamente dal Governo di Guyana 37,5 milioni di crediti di carbonio ART. Questi crediti, provenienti dalle emissioni attuali e future, saranno acquistati per un totale minimo di 750 milioni di dollari (in media 20 dollari per credito), nell’ambito di un accordo che si estende dal 2022 al 2032, solidificando una collaborazione a lungo termine tra le parti coinvolte. Questa transazione rappresenta una testimonianza significativa del riconoscimento in crescita e del valore attribuito a queste unità. Esempio lampante dell’importanza e dell’impatto potenziale che le unità ART TREES potrebbero avere sul mercato. 

Non da ultimo, l’inclusione degna di nota di ART TREES nei criteri per le Unità di Emissioni Idonee di CORSIA amplifica significativamente la loro importanza. Questo riconoscimento apre le porte all‘industria dell’aviazione per incorporare efficacemente queste unità nelle proprie strategie di conformità, consentendo loro di raggiungere i propri obiettivi con facilità. Questo sostegno evidenzia la rilevanza più ampia e l’impatto di ART TREES, rafforzando la loro posizione come potenziale attore importante e influente nel settore VCM. 

Come funziona ART?

I criteri di ammissibilità per partecipare al programma richiedono che il partecipante sia un governo nazionale o un governo sub-nazionale con l’approvazione del governo nazionale. Nel secondo caso, i confini contabili sub-nazionali devono essere in linea con una o più giurisdizioni amministrative, che non devono superare un livello inferiore rispetto a quello nazionale. Per partecipare, queste aree sub-nazionali devono comprendere un’area forestale minima di 2,5 milioni di ettari. 

Una volta che le Riduzioni delle Emissioni (ER) sono state sottoposte a verifica indipendente per garantire la conformità allo standard TREES e sono state approvate dal Consiglio ART, il Segretariato emetterà ER serializzate al rispettivo paese o giurisdizione nel loro account di registro. È importante notare che sono previste precauzioni contro il rischio di inversione delle misure di mitigazione, e il livello massimo consentito di rischio di inversione è del 25%. 

Inoltre, ci sono specifici salvaguardie ambientali, sociali e di governance (ESG) che devono essere seguite, come ad esempio garantire che le attività REDD+ siano in linea con le Salvaguardie di Cancun. Inoltre, viene effettuato un processo di validazione dopo il primo anno di ogni periodo di accredito quinquennale, e la verifica è richiesta negli anni 1, 3 e 5 di ciascun periodo. La verifica è facoltativa negli anni 2 e 4, ma nessun credito sarà emesso senza verifica. 

Gli enti di validazione e verifica (VVB) coinvolti nel processo sono accreditati dall’organizzazione International Accreditation Forum (IAF). Questi enti devono presentare le loro domande ad ART e sottoporsi a una valutazione dei conflitti di interesse durante ogni verifica. Il Segretariato fornisce formazione e supervisione per garantire coerenza tra gli enti di verifica. 

Conclusione

ART ha la capacità di emettere un volume considerevole di crediti, potenzialmente nell’ordine delle centinaia di milioni. Tuttavia, il panorama di mercato sta evolvendo, con una domanda ridotta per i crediti REDD+ 

Di conseguenza, l’effetto sui prezzi dei crediti rimane incerto, soprattutto alla luce dell’acquisizione di crediti da parte di Hess a prezzi notevolmente più alti rispetto al mercato VERRA REDD+.  

Lo sviluppo di questa dinamica presenta uno scenario intrigante che influenzerà la forma e la dinamica future del mercato. 

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