Angovo Maharitra (in malgascio “energia sostenibile”) mira ad affrontare gli effetti negativi del consumo di legna da ardere sull’ambiente e sulla salute in Madagascar. Attraverso la distribuzione di cucine ad alta efficienza energetica in otto comunità del Madagascar meridionale, cerchiamo di mitigare l’impatto dei sistemi a fiamma libera e di promuovere pratiche di cottura sostenibili che contribuiscano a contrastare il cambiamento climatico, la deforestazione e i rischi per la salute.
Le cucine migliorate sono state progettate per ottimizzare l’efficienza del combustibile, ridurre le emissioni di fumo e migliorare le prestazioni di cottura, portando a una riduzione significativa di oltre 44.000 tonnellate di emissioni di anidride carbonica all’anno a beneficio di più di 15.439 famiglie.
Tipo
Community based project – Energy Demand
Standard
VCS – Verified Carbon Standard
SD VISta – Sustainable Development Verified Impact Standard
Auditing
AENOR
Location
Tulear, Madagascar
Project Proponent
CARBON CREDITS CONSULTING S.R.L.
Developer
Madaprojects Società Benefit
VCS Registry ID
3935
In Madagascar, la situazione relativa alla disponibilità di tecnologie pulite per la cottura dei cibi è molto critica. La mancanza di alternative valide porta l’intera popolazione a dipendere esclusivamente dall’uso della legna da ardere, nonostante i danni ambientali e sanitari che ne derivano.
Le analisi in loco condotte in collaborazione con l‘IEST – Università di Tulear hanno mostrato che l’85% della popolazione malgascia vive in aree rurali. Inoltre, il 97% di queste famiglie si affida alla legna da ardere e al carbone di legna come fonte primaria di energia.
La situazione è ancora più grave se si considera che la maggior parte dell’energia utilizzata dalle famiglie malgasce proviene da fonti forestali, sia attraverso il legno raccolto dalla foresta che acquistato.
Il progetto Angovo Maharitra Cookstoves in Madagascar mira a fornire una soluzione più sostenibile e sicura per il fabbisogno energetico delle famiglie malgasce. L’obiettivo è fornire alternative a basso impatto per cucinare, al fine di migliorare la qualità della vita delle persone e proteggere l’ambiente attorno ai villaggi.
Il 97% delle famiglie che vivono nelle aree rurali utilizza legna da ardere e carbone di legna come principale fonte di energia, con gravi impatti sulla salute e sull’ambiente.
L’attività del progetto è implementata in diversi villaggi e comunità della regione di Atsimo-Andrefana, nel distretto di Tulear.
Il progetto mira a dare alle comunità rurali del Madagascar l’accesso a stufe da cucina migliorate. Entro la metà del 2023, si prevede che 15.439 famiglie avranno accesso a queste stufe.
Ridurre le emissioni di gas serra attraverso la produzione di cucine efficienti, riducendo al contempo il carico di lavoro per la raccolta della legna e creando nuove opportunità di lavoro per la comunità locale.
Il progetto Angovo Maharitra porterà a una serie di benefici ambientali che hanno un impatto significativo sul benessere dell’ecosistema e della popolazione.
La riduzione dell’uso di biomassa non rinnovabile per cucinare porterà a una diminuzione delle emissioni di gas serra. Questo, a sua volta, contribuirà al recupero naturale delle foreste e/o alla riforestazione, creando un equilibrio ecologico più sano.
La riduzione del fumo di legna ridurrà l’inquinamento dell’aria interna e i disturbi di salute associati. Questo è un vantaggio non solo per l’ambiente, ma anche per la salute delle persone che vivono in queste aree.
Di fatto, le stufe migliorate utilizzate nel progetto sono rispettose dell’ambiente in quanto contribuiscono a ridurre le emissioni di CO₂ rispetto alle tecnologie di cottura tradizionali.
Il progetto mira a ridurre i rischi per la vita delle comunità locali in Madagascar attraverso l’introduzione di stufe a basso consumo energetico.
Le comunità sono al centro del progetto, che mira a coinvolgerle attivamente nella sua attuazione. La diffusione di stufe migliorate richiede una catena di produzione e distribuzione che generi occupazione locale. Questa catena prevede varie fasi, dalla produzione all’assemblaggio, alla distribuzione, alla manutenzione e alla vendita.
Queste stufe, rispetto ai metodi di cottura tradizionali, richiederanno meno legna da ardere e meno tempo da dedicare, permettendo alle persone di impegnarsi in altre attività produttive generatrici di reddito.
In queste comunità, le donne svolgono un ruolo fondamentale nella cucina e nella gestione delle attività domestiche. Questo progetto, quindi, non solo migliorerà le loro condizioni di vita, ma aumenterà anche le loro opportunità di lavoro, contribuendo alla riduzione della povertà e all’emancipazione femminile.
Inoltre, le donne sono il principale gruppo di utenti e sono in grado di sensibilizzare i loro coetanei e i membri della comunità sui pericoli derivanti dall’uso di metodi di cottura tradizionali e dall’inquinamento atmosferico. In questo modo, il progetto mira a ottenere non solo un miglioramento concreto delle condizioni di vita, ma anche una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione su questi importanti temi.
La produzione, il funzionamento, la riparazione e la manutenzione di stufe ad alta efficienza rappresentano un’importante opportunità per la creazione di posti di lavoro tra la popolazione locale in Madagascar. La produzione di queste stufe richiede la lavorazione di materiali come il ferro o la ceramica. Mentre l’assemblaggio e la commercializzazione di questi prodotti richiedono manodopera locale, sostenendo così l’economia locale.
Inoltre, grazie alla loro maggiore efficienza, i costi sostenuti per l’acquisto di legna da ardere si ridurranno, portando a una minore necessità di questo combustibile, che si tradurrà in un risparmio significativo per le famiglie.
L’uso di queste stufe migliorate contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra e a diminuire la quantità di combustibile da fonti non rinnovabili utilizzato per cucinare. Questi miglioramenti possono generare crediti di carbonio che possono essere utilizzati per finanziare altri progetti ambientali.
Attraverso la distribuzione di stufe migliorate, il progetto contribuirà al raggiungimento di 9 Sustainable Development Goals delineati nella Agenda 2030:
Il progetto mira a fornire fonti di energia moderne alle comunità rurali del Madagascar attraverso l’utilizzo di cucine migliorate. Queste cucine sostituiranno i metodi di cottura tradizionali, come i fuochi a tre pietre (Fatapera). Si prevede che porteranno a un significativo risparmio di tempo e denaro, che potrà essere utilizzato per altre esigenze come l’istruzione e l’assistenza sanitaria.
Metà dei bambini malgasci sotto i 5 anni soffre di malnutrizione cronica, un grave problema di salute pubblica. Il passaggio a soluzioni di cottura pulite può migliorare la sicurezza alimentare riducendo il degrado del territorio, liberando tempo e denaro per coltivare alimenti più nutrienti e migliorando la ritenzione dei nutrienti nei cibi cotti. Questi fornelli possono far risparmiare denaro alle famiglie e migliorare la loro sicurezza alimentare.
Esistono forti evidenze che collegano l’uso di combustibili solidi a infezioni respiratorie acute, cancro ai polmoni ed esiti negativi durante la gravidanza. A livello globale, l’esposizione al fumo dei fuochi da cucina causa circa 3,2 milioni di morti premature all’anno e rimane una delle principali cause di malattie e decessi legati all’inquinamento in Africa. La sostituzione dei sistemi di cottura tradizionali o dei fuochi aperti con stufe ben progettate riduce l’esposizione al particolato, al monossido di carbonio e agli elementi tossici. Inoltre, le stufe migliorate riducono le ustioni accidentali di donne e bambini grazie alla camera di combustione chiusa e alla base stabile.
Il personale tecnico e sul campo responsabile dell’installazione e della manutenzione delle stufe sarà addestrato a comprendere i requisiti del sistema di monitoraggio per garantire che i dati registrati siano completi e accurati, il che aumenterà la loro occupabilità e le possibilità di ottenere un impiego a lungo termine anche dopo la fine del progetto. Anche il personale sul campo è stato formato per la fase di vendita e distribuzione. Inoltre, la stufa Angovo Maharitra cuoce più velocemente delle stufe tradizionali e consuma meno combustibile. In questo modo i bambini possono dedicare più tempo all’istruzione/scuola invece che alla cucina.
In Madagascar, sono le donne le maggiori responsabili della cucina e dell’acquisto del combustibile per cucinare, spendendo fino a 10 ore alla settimana per la raccolta e 4 ore al giorno per cucinare con i fornelli tradizionali. Questo impedisce loro di svolgere attività di maggior valore e perpetua la disuguaglianza di genere e la povertà economica. Con l’accesso all’energia pulita, le donne potrebbero ridurre l’esposizione all’inquinamento domestico, i tempi di cottura e i viaggi per raccogliere la legna, liberando tempo per attività produttive ed educative.
In Madagascar, l’80% del consumo energetico proviene dalla biomassa, soprattutto legna da ardere (68%) e carbone di legna (10%). Ciò è particolarmente vero nelle aree rurali, dove queste fonti sono utilizzate per riscaldare e cucinare. La stufa Angovo Maharitra è stata introdotta come tecnologia di cottura pulita in circa 15.000 famiglie nella regione di Atsimo Andrefana per affrontare la povertà energetica e garantire una sicurezza energetica sostenibile, con un impatto positivo sulla comunità.
L’implementazione delle stufe migliorate richiede una catena di produzione e fornitura che crei opportunità di lavoro a livello locale nelle diverse fasi di produzione. In particolare, si tratta di assemblaggio, distribuzione, manutenzione e vendita. Inoltre, si prevede che il progetto abbia un impatto positivo sull’occupazione locale e sulla crescita economica. Ad esempio, nel villaggio di Ankoronga Angara verrà creato un impianto di produzione locale che darà lavoro a circa 40 persone. Inoltre, verranno creati altri 60 posti di lavoro nei settori delle vendite, del marketing, della distribuzione e del monitoraggio.
La produzione di cibo per uso domestico contribuisce in modo significativo alle emissioni globali di gas serra. Tuttavia, la sostituzione dei sistemi di cottura tradizionali con stufe più efficienti può ridurre il consumo di combustibile del 30-60%, con conseguente riduzione delle emissioni di anidride carbonica e di black carbon. Il progetto mira a sostituire le stufe inefficienti con stufe migliorate in 15.439 famiglie, con una conseguente riduzione del consumo di legna da ardere e una diminuzione delle emissioni di 44.683 tCO2 ogni anno, per un totale di 312.781 tCO2 nel primo periodo di 7 anni.
Inoltre, tra il 1990 e il 2010, il Madagascar ha perso l’8,3% della sua copertura forestale, una media di 56.950 ettari all’anno. Uno studio condotto tra il 2000 e il 2015 ha rivelato che l’1,4% della foresta naturale è scomparso tra il 2000-2005, l’1,8% tra il 2005-2010 e lo 0,5% tra il 2010-2015. Inoltre, la perdita di habitat è uno dei principali fattori di perdita di specie selvatiche. Per contribuire a preservare le foreste e la biodiversità, il progetto Angovo Maharitra consente di risparmiare circa 2.559 tonnellate di carbone di legna all’anno, poiché la produzione di carbone di legna è uno dei principali fattori di deforestazione.
© 2023 – Carbon Credits Consulting, Via del Monte 10, Bologna(BO) 40126 – P.IVA: 03475401208