Il progetto Selva de Urundel REDD+ si propone di proteggere un’area di 46.947,80 ettari di foresta nella regione delle Yungas Australi, nel Nord dell’Argentina.
Le Yungas sono foreste di montagna importantissime per la straordinaria biodiversità che contengono e perché forniscono una serie di beni e servizi ecosistemici di altissimo valore, tra cui la raccolta e lo stoccaggio dell’acqua piovana e la regolazione dei bacini idrici.
Questa regione, che negli ultimi anni ha segnalato un tasso di deforestazione allarmante superiore all’1% annuo, è oggi minacciata dalla costante espansione dell’agricoltura, dal taglio illegale di legname e dagli incendi che ogni anno si verificano con maggior frequenza.
L’area di progetto, costituita da una proprietà privata, fa oggi parte della “Riserva della Biosfera delle Yungas”, costituita dall’UNESCO nel 2002 per promuovere un equilibro armonico tra la popolazioni locali e l’ambiente naturale in modo da soddisfare i bisogni delle generazioni presenti e future attraverso la sostenibilità economica, sociale ed ecologica.
Questo progetto rappresenta il primo passo nella costituzione di un prezioso corridoio biologico tra il Parco Nazionale Calilegua e il Parco Nazionale Baritu, garantendo la sopravvivenza di specie minacciate tra cui il Giaguaro, il Puma, il Tapiro, il Formichiere Gigante e numerosissime specie di uccelli, rettili ed anfibi.
Il fuoco è un terribile nemico per le foreste e per gli alberi : ecco perché sono stati installati sistemi di rilevamento antincendio
Sono stati addestrati ed equipaggiati pompieri, con compiti ed incarichi specifici, pronti ad entrare in azione in caso di incendio nella zona del progetto
Le comunità locali hanno partecipato a corsi ed incontri di prevenzione e di controllo degli incendi
Gli allevamenti estensivi di bovini provocano gravi danni all’ecosistema fragile che sta rifiorendo, per questo sono stati costruiti steccati e barriere protettive che possano impedire il pascolo abusivo
Sono state assunte guardie con il compito di vigilanza e di protezione nell’area del progetto
La foresta è tornata ad essere parte integrante della comunità locale: i benefici del progetto di riforestazione porteranno un miglioramento anche nelle condizioni di vita della gente che ci vive
I lavoratori e gli abitanti sono stati sensibilizzati tramite progetti, corsi e meeting per conservare al meglio la foresta e conviverci in modo sostenibile
L’eco-regione Yungas si estende dal Nord del Perù alla Bolivia fino a raggiungere il Nord dell’Argentina, percorrendo il fianco orientale delle Ande centrali. Questa regione risulta fondamentale per l’equilibrio ecologico dell’intera regione a causa della sua straordinaria capacità di riserva d’acqua dolce. Tuttavia negli ultimi anni queste foreste sono state caratterizzate da un elevato tasso di deforestazione superiore all’1% annuo.
Il progetto sposa a pieno la filosofia di Carbon Credits Consulting associando agli obiettivi di conservazione e riduzione delle emissioni, la produzione di numerosi co-benefits capaci di impattare positivamente sul territorio, sulla biodiversità e sulle comunità locali interessate dal progetto
Migliorare le condizioni di vita delle comunità locali. Il progetto incentiva la formazione delle comunità locali con l’obiettivo di fermare l’estrazione di legna illegale e le attività di caccia all’interno delle aree protette, stimolando lo sviluppo di attività sostenibili e la conseguente conservazione degli ecosistemi. Queste nuove opportunità di lavoro, l’educazione e l’addestramento alla gestione agroforestale contribuiscono al miglioramento della qualità di vita per i lavoratori e per le loro famiglie. Il progetto ambisce a distribuire borse di studio per la frequentazione delle scuole medie, e di ulteriori borse per i migliori studenti affinché possano frequentare le scuole superiori e l’università.
L’ opera di sfruttamento totale della foresta perpetrata dall’uomo in questi decenni ha prodotto gravi scompensi nel bioma di quest’area dell’Amazzonia. L’habitat naturale di molte specie si è frammentato sempre più e molte di esse sono scomparse o rischiano di esserlo, come l’huron minor, il pecari dal collare bianco, il formichiere e l’orsetto lavatore. Tre specie in particolare sono state definite dall’IUCN in situazione di pericolo: il tapiro, il furetto e il pecari labiato. Un’altra ancora, il giaguaro, è segnalata come “fortemente in pericolo”.
Nel progetto di Selva de Urundel REDD + è data una grande importanza allo studio e alla preservazione delle biodiversità, per tutelare non solo la flora ma anche gli animali, impedendone la caccia e riducendo al minimo il rischio di incendi.
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