L'affascinante mondo delle scimmie urlatrici dell'America Latina
Nel profondo delle foreste tropicali dell’America centrale e meridionale, abita una creatura caratterizzata da uno dei richiami più potenti del regno animale: la scimmia urlatrice. Con il loro caratteristico ululato, che può risuonare fino a 4 chilometri attraverso la fitta chioma verde, questi primati si distinguono come uno degli esseri più iconici e affascinanti della regione.
Appartenente alla famiglia degli atelidi, la scimmia urlatrice (Alouatta)presenta una notevole diversità, con fino a nove varianti riconosciute. Ognuna di queste sottospecie possiede caratteristiche uniche, adattamenti specifici al loro ambiente e modelli di comportamento che le distinguono.
Distribuzione e Habitat
Le scimmie urlatrici sono originarie dell’America Latina e possono essere trovate in un’ampia fascia a seconda della loro variante, che si estende dal Messico meridionale all’Argentina settentrionale, comprendendo paesi come Guatemala, Belize, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panama, Colombia, Venezuela, Ecuador, Perù, Bolivia, Paraguay e Brasile. La loro distribuzione è principalmente limitata alle foreste pluviali tropicali e subtropicali, dove abitano la chioma superiore degli alberi, dove trascorrono la maggior parte del loro tempo spostandosi tra le cime degli alberi.
Caratteristiche
Questi primati mostrano un marcato dimorfismo sessuale in termini di dimensioni e peso. I maschi tendono ad essere più grandi e più pesanti delle femmine. In media, i maschi adulti possono raggiungere un peso fino a 9-10 chilogrammi, con una lunghezza che varia dai 50 ai 75 centimetri, esclusa la coda, che può misurare fino a ulteriori 80 centimetri. D’altra parte, le femmine di solito pesano da 6 a 7 chilogrammi e hanno una lunghezza totale da 40 a 60 centimetri, esclusa la coda.
Highlights
- Ululato potente: L’ululato delle scimmie urlatrici è una delle caratteristiche più distintive di questa specie. Il suo ruggito, prodotto da una speciale struttura nella gola, può percorrere grandi distanze attraverso la foresta e può essere udito fino a 4 chilometri di distanza. Questo ululato non serve solo a comunicare con gli altri membri del gruppo, ma segna anche il loro territorio, avverte di potenziali pericoli e facilita la coesione sociale all’interno del branco. Purtroppo, questa caratteristica ha reso le scimmie urlatrici un bersaglio per i cacciatori che possono facilmente identificarle.
- Stato di conservazione: Nonostante siano protette in vasti parchi nazionali, le scimmie urlatrici affrontano una seria minaccia nel loro habitat naturale. Secondo la Lista Rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), sono elencati come specie vulnerabile. Questa specie è in pericolo a causa della caccia illegale e della perdita di habitat a causa della deforestazione. Si stima che la popolazione sia diminuita di oltre il 30% negli ultimi 30 anni.
- Dieta erbivora: a differenza di altri primati, le scimmie urlatrici sono principalmente erbivore. Si nutrono principalmente di foglie, teneri germogli, frutti maturi e fiori. Il loro sistema digestivo è particolarmente adattato per elaborare grandi quantità di materiale vegetale di bassa qualità, consentendo loro di sopravvivere in un ambiente in cui le risorse alimentari possono essere scarse.
- Coda prensile: Uno degli adattamenti più notevoli delle scimmie urlatrici è la loro coda prensile. Questa coda lunga e forte funge da quinto arto, consentendo loro di aggrapparsi saldamente ai rami mentre si muovono attraverso la volta della foresta. Oltre ad aiutarli nella locomozione, usano la coda anche per manipolare oggetti e afferrare il cibo, dimostrando una notevole destrezza e coordinazione.
- Pisolino sugli alberi: le scimmie urlatrici sono note per la loro abitudine di trascorrere lunghi periodi di tempo riposando e dormendo. Si stima che trascorrano fino all’80% della loro giornata a riposo, approfittando delle ore più calde della giornata per dormire tra i rami degli alberi. Questa strategia consente loro di risparmiare energia ed evitare l’attività durante le ore di caldo più intense, quando i predatori sono più attivi.
- Importanza nella distribuzione dei semi: le scimmie urlatrici svolgono un ruolo cruciale nella dispersione dei semi nelle foreste tropicali. Come consumatori di frutta, ingeriscono semi interi e li disperdono attraverso le loro feci in diverse aree della foresta. Questo processo contribuisce alla rigenerazione e alla diversità della vegetazione, promuovendo la salute e la resilienza dell’ecosistema forestale.
La scimmia urlatrice, un residente nel nostro progetto Western Amazon
Nel nostro impegno per la conservazione della biodiversità, la scimmia urlatrice occupa un posto speciale nel nostro progetto WARG.
Dal 2019 ci dedichiamo alla protezione di oltre 50.000 ettari di foresta autoctona nella regione amazzonica attraverso il progetto Western Amazon Grouped REDD+. Il nostro lavoro si concentra sullo sviluppo di strategie efficaci per frenare l’espansione dell’agricoltura non sostenibile, una seria minaccia per l’habitat di questa specie.
Grazie all’utilizzo di fototrappole, siamo in grado di identificare e monitorare le popolazioni di scimmie urlatrici che abitano la foresta, contribuendo in modo significativo alla loro protezione. Contribuire al progetto dell’Amazzonia occidentale significa garantire a questi primati lo spazio necessario per il loro benessere e la loro sopravvivenza.
Scopri come puoi sostenere il progetto WARG e unirti alla nostra missione di conservazione qui. Il tuo contributo fa la differenza nella conservazione della fauna selvatica e degli ecosistemi nell’Amazzonia occidentale.
Howler Monkey (Alouatta puruensis) sighted in the Western Amazon REDD+ Grouped Project WARG by Carbon Credits Consulting © All rights reserved.