Qual è stato il tuo percorso prima di arrivare a Carbon Credits Consulting?
Da sempre sono stato appassionato di natura, agricoltura e di cibo, il modo in cui viene prodotto e il suo valore all’interno della società. Per questo mi sono laureato in Scienze del territorio e dell’ambiente agro-forestale a Bologna e poi mi sono trasferito nei Paesi Bassi, a Wageningen, dove ho conseguito una laurea magistrale in Plant Sciences, con specializzazione in gestione delle risorse naturali.
All’estero ho avuto modo di approfondire un lato dell’agricoltura e dell’ambiente che non conoscevo, quello che abbina tecnologia ad ecologia, produzione agricola e alla tutela del territorio e di conseguenza anche la mia prima esperienza lavorativa di tirocinio si è concentrata sull’agricoltura rigenerativa e il suo ruolo nella società odierna. Durante il tirocinio mi sono confrontato in modo specifico con il territorio e gli imprenditori agricoli olandesi, e sono venuto a conoscenza di molte pratiche agronomiche sostenibili e poco diffuse. L’obbiettivo del progetto di ricerca di cui ho fatto parte era quello di definire e validare con dati scientifici i principi dell’agricoltura rigenerativa, che in questo momento è molto chiacchierata ma ben poco definita, tra cui il suo ruolo potenziale nella mitigazione climatica e il sequestro del carbonio.
In questo senso, sono diversi i temi che mi appassionano, tra tutti ci sono la tecnologia applicata a pratiche agro-ecologiche (la mia tesi magistrale si occupava di un algoritmo AI per il riconoscimento delle piante spontanee), la rigenerazione e il recupero dei suoli e la riscoperta di pratiche sostenibili da introdurre in sistemi sempre più industrializzati.
Tra questi c’è anche l’agroforestry, che ho scoperto nei Paesi Bassi e che, forse indirettamente, assieme all’esperienza del tirocinio, mi ha portato ad esplorare il mercato volontario del carbonio e quindi ad incominciare a lavorare da Carbon Credits Consulting.
Qual è il tuo ruolo come Specialista in Agricoltura Rigenerativa in CCC? Quali sono le tue attività principali?
Come Specialista in Agricoltura Rigenerativa mi occupo di sviluppare, valutare e analizzare i progetti che generano crediti di carbonio dal settore agricolo. Il mercato volontario si sta allargando velocemente in questo settore e sono sempre più le opportunità di questo tipo.
Inoltre, assieme al team tecnico, mi occupo di valutare nuove opportunità nel settore forestale e sviluppare i progetti più promettenti per la generazione di crediti con un alto impatto ambientale e sociale.
Si passa da documenti di centinaia di pagine da leggere e studiare a tabelle infinite su Excel, dagli articoli scientifici più particolari all’analisi di mappe e dati satellitari.
Ogni tanto cucino per i miei colleghi, però non la inserirei tra le attività principali del mio lavoro!
Qual è la tua parte preferita di lavorare in CCC?
La parte che preferisco è quella di sviluppo dei progetti, mettere mano ai dati e fare scelte che poi hanno impatto sulla struttura e la finalità del progetto.
In più, il fatto che un progetto sia estremamente complesso perché comprende sia la parte tecnico-scientifica che quella economico-sociale, mi permette di entrare in contatto con tante discipline diverse e imparare ogni volta qualcosa di nuovo anche su temi che non sono direttamente collegati alla mia formazione universitaria.
Questo aspetto è uno di quelli in assoluto più stimolanti, non solo all’interno dei progetti, ma anche estendendolo a tutto il mercato volontario del carbonio. Infatti, essendo un mercato giovane e in grande sviluppo, riunisce tante aziende e organizzazioni tra le più innovative, sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista dell’impatto sociale. In questo modo si è sempre aggiornati sulle innovazioni più interessanti e si è portati a ragionare spesso su quale sarà l’evoluzione del mercato.
Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Prima di tutto sono uno sportivo, mi piace correre e mettermi alla prova sui colli Bolognesi (notoriamente ostici per i corridori) e ultimamente mi sono dedicato al tennis, che mi aiuta a scaricare lo stress a danno di una piccola pallina gialla. La mia passione sportiva di sempre è però il calcio, sono un grande tifoso della Roma, che mi fa soffrire (moltissimo) e gioire (pochissimo).
Amo la musica! Suono la chitarra e mi piace cantare, vorrei imparare a scrivere musica e testi e magari anche ad accompagnarmi al pianoforte. Se poi suono con altri amici allora è l’equazione perfetta!
Sono molto diviso tra mare e montagna, ma adoro le lunghe camminate nel bosco e arrivare sul punto più delle montagne. Prossimo obiettivo: parapendio, così da poter andare ancora più in alto.